Gli eventi espositivi riguardanti il settore del merletto e del ricamo possono essere suddivisi in due categorie: la prima, con scopi a carattere divulgativo, come le mostre a tema ed i concorsi, dove una giuria di esperti valuta le opere in concorso. La seconda, a carattere commerciale come le fiere di settore, dove l’appassionato può acquistare strumenti e materiali per praticare l’attività prescelta. Esiste anche una terza categoria, che in pratica comprende le finalità delle prima due: eventi a carattere misto, dove accanto ad una mostra o ad un concorso esiste uno spazio dedicato agli espositori commerciali.
Negli anni che hanno preceduto la pandemia, M&F Merletto ha partecipato a molti eventi sia in Italia che all’estero. Le esperienze avute in un arco di tempo ragguardevole ci hanno indicato in maniera evidente che in quel periodo le varie manifestazioni erano un’occasione, spesso unica, per gli appassionati, non solo per incontrarsi e scambiarsi idee ma anche per trovare materiali, partecipare a mini corsi, conoscere realtà specifiche, che altrimenti rimanevano distanti. In quegli anni, le manifestazioni sono proliferate: nuovi eventi dell’ultima ora si sono sovrapposti a manifestazioni storiche e consolidate.
Poi è arrivato il confinamento forzato, che ha impedito spostamenti ed incontri. Le persone si sono avvicinate sempre di più al web, all’utilizzo dei social ed alla pratica dell’acquisto online. Ciò che prima la maggioranza era abituata a fare solamente in occasione di un’esposizione, ora ha imparato a farlo comodamente da casa senza spostarsi. Certo, questo non vale per tutti quegli aspetti dove la presenza è insostituibile, ma certo ha contribuito a ridimensionare in maniera importante il quadro generale. Quello appena descritto, non è l’unico fattore che, ad oggi, ha modificato il significato degli eventi espositivi. La proliferazione del numero di manifestazioni prima accennato, è avvenuto in vari casi con un’approssimazione sia organizzativa che gestionale, la quale ha determinato la crisi o, addirittura la scomparsa di varie manifestazioni.
Ci sono state manifestazioni nate fuori da un contesto territoriale dove storicamente esisteva una solida tradizione riguardo al merletto che non hanno saputo dare un’identità precisa al proprio esistere. Altre pur avendo un trascorso storico importante, non hanno saputo valorizzare appieno il loro patrimonio, hanno reso la manifestazione di merletto una debole cornice per una generica promozione del territorio, ed inoltre non hanno saputo gestire le varie “gelosie” che da sempre affliggono l’ambiente dei fuselli.
Uno dei fattori più deleteri che decretano inevitabilmente la fine di un evento espositivo è l’incapacità, da parte degli organizzatori, di saper valutare adeguatamente il valore degli espositori e trattare gli stessi non come una preziosa risorsa, ma come un grasso “pollo” con cui banchettare. Le manifestazioni che ad oggi hanno successo, nonostante le vicende della pandemia, sono quelle ricche di contenuti tecnici, con una precisa identità sia storica che culturale e che sapendo selezionare gli espositori, li mettono nelle migliori condizioni per operare, sia dal punto di vista logistico organizzativo che economico. Sono gli espositori la vera ricchezza di una manifestazione, sono loro che generano gli ingressi e determinano il numero di presenze. Coloro che lo hanno capito, grazie ad una professionalità organizzativa consolidata o ad una competenza specifica unita all’esperienza, hanno ed avranno sempre più successo.
Per questi motivi, d’ora in poi, M&F Merletto parteciperà e promuoverà soltanto le manifestazioni che hanno dimostrato nel tempo di avere una valida organizzazione alle spalle ed un’offerta di contenuti validi al loro interno.
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